Un gruppo di esperti tecnici prima ancora che venisse sollevato il sipario su iPhone 6 ha effettuato test comparativi fra gorilla glass e il vetro zaffiro.
Sebbene sia ormai evidente che gli accordi fra Apple e GT Advanced Technologies non erano volti ad utilizzare il vetro zaffiro come sostituto del gorilla glass, è tuttavia interessante conoscere le ragioni che probabilmente hanno portato i tecnici di Cupertino a mantenere l'uso dei materiali come finora fatto.
Gli esperti di uBreakiFix azienda specializzata in riparazioni, ha analizzato i due differenti vetri cercando di determinare pregi e difetti dell'una e dell'altra soluzione.
Dal test emerge che il vetro zaffiro è sicuramente maggiormente resistente ai graffi tuttavia riserva alcune sorprese.
I tecnici hanno infatti effettuato tre differenti prove per valutare la bontà dei due materiali. La resistenza ai graffi, sollecitando la superficie con una punta in carburato di tungsteno, la resistenza a caduta e a torsione.
In quest'ultimi due casi il vetro zaffiro non si è dimostrato significativamente più resistente rispetto al gorilla glass dimostrando una certa fragilità già da cadute di tre piedi (90 cm circa).
Secondo i tecnici infatti l'adottare questo tipo di vetro, sicuramente estremamente resistente ai graffi, non mette al riparo dai rischi connessi ad una caduta pertanto le aziende che intendano utilizzare questo tipo di materiale hanno l'obbligo di adottare particolari soluzioni costruttive, come cornici rialzate, atte a prevenire l'impatto diretto del vetro con il suolo.
Il fatto quindi che Apple e la GT Advanced Technologies abbiano siglato un accordo, fatto che ha scatenato una moltitudine di congetture, ora che è certo che iPhone 6 non utilizza il vetro zaffiro, il patto è probabilmente da inquadrare in un utilizzo futuro di questo materiale, che potrebbe interessare gli Apple Watch.