Come il Duck tape, il celebre nastro grigio telato, un altro prodotto sembra aver scatenato le fantasie del popolo americano, il WD-40.
Sviluppato da Norm Larsen nel 1953, deve il suo nome al fatto che, originariamente concepito come idrorepellente, il suo ideatore era arrivato alla corretta formula al 40ª tentativo.
"Water Displacement, 40th formula" da questa espressione si è giunto quindi all'acronimo WD-40.
Dopo una iniziale produzione a fini bellici, nel 1958 il prodotto arriva sui negozi di San Diego in California.
Poco più di 10 anni dopo, nel 1969, John S. Barry divenne amministratore delegato dell'azienda Rocket Chemical Company, che produceva appunto il WD-40, forte del successo riscosso da questo antiossidante, idrorepellente, lubrificante eccetera, tanto che era divenuto l'unico prodotto ad essere fabbricato dalla Rocket Chemical Company, che ormai aveva abbandonato il settore missilistico, decise di cambiare il nome dell'azienda in WD-40 Company.
Oggi l'azienda commercializza questo lubrificante, olio penetrante e idrofobo in ben 160 paesi nel mondo.
La versatilità del prodotto ha fatto sì che il WD-40 si affermasse in vari settori, dall'industria all'ambito domestico, dal settore professionale a quello hobbistico.
Ma non è tanto la bontà del prodotto ad aver attirato la nostra attenzione, quanto il fatto che vi sono entusiasti estimatori di questa miscela che hanno trovato insoliti e nuovi utilizzi, stilando una lista di più di 2000 possibili usi.
Così lo possiamo trovare consigliato come repellente per dispettosi scoiattoli che vogliano mangiare il cibo destinato a degli uccellini. Una spruzzata sulla parte superiore della mangiatoia dovrebbe infastidire il piccolo animaletto o quanto meno farlo scivolare.
In ambito domestico può essere usato per sbloccare bicchieri, ciotole o altre suppellettili che impilate l'uno sull'altra si sono bloccate. In questi casi il WD-40 viene consigliato per evitare di rompere la cristalleria nel tentativo di separarli.
Un altro impiego potrebbe essere quello di estrarre un anello dal dito, che magari un po' gonfio, ci impedisce di rimuovere facilmente il gioiello.
Davvero insolito il lusso come insetticida. Viene infatti consigliato per uccidere scarafaggi, spruzzandoli di una piccola quantità di prodotto oppure come repellente per insetti da spruzzare sul davanzale le cornici di finestre porte, si consiglia tuttavia di non ingannare i vapori né di effettuare queste operazioni con bambini e neonati presenti in casa. Sempre in ambito casalingo l'impiego del WD-40 sembra essere essenziale per rimuovere la gomma da masticare dai capelli, facendo sempre attenzione di essere in zone ben ventilate così da evitare l'inalazione di vapori e proteggere gli occhi dal contatto con il prodotto.
Se ne consiglia l'uso anche per la rimozione di graffi difficili o macchie di catrame dal pavimento della cucina così come risulta un valido aiuto per rimuovere macchie di caffè o tè sulle pareti.
Sempre in ambito casalingo sembra essere un valido sostituto a "mastro lindo", qualche spruzzo e una robusta spazzolata al water e tutto torna come nuovo. Trattandosi di un idrorepellente è abbastanza sequenziale il ragionamento che porta all'uso come impermeabilizzanti per stivali e scarponi invernali, ma una buona spruzzata sulla targa del'auto la protegge dalle ossidazione mantenendo la lucida e pulita.
Nelle gelide giornate invernali può essere usato per evitare che la neve si accumuli, ghiacciandosi, su finestre e serramenti della casa. Una spruzzata sulla superficie esterna eviterà ai fiocchi di neve di attaccarsi e successivamente ghiacciare.
Una generosa spruzzata sulle grondaie o altri posti dove solitamente nidificano le vespe e il problema sarà risolto.
Con le snikers avete calpestato qualcosa di poco piacevole lasciato in giro da qualche simpatico cagnolino. Nessun problema una spruzzata sulla suola, uno spazzolino per pulire le scanalature ed un risciacquo con acqua fredda e siete pronti di nuovo ad uscire.
Insomma di consigli ve ne sono davvero tantissimi, si va dallo "spegnere" un parquet eccessivamente lucido, a pulire le mani dei residui super colla ma anche per sbloccare cerniere zip ormai bloccate dal tempo o da troppi lavaggi.
Si consiglia l'uso per ripulire le corde delle chitarre o evitare scheggiature di manici degli attrezzi da giardino e c'è persino chi pensa di usarlo contro dolori articolari a ginocchia o altre parti del corpo.
In ambito "medico" e consigliato persino per alleviare il dolore della puntura di api o vespe o come sgrassante per mani sporche.
Se ne suggerisce l'uso per rimuovere adesivi, decalcomanie, un nastro adesivo da varie superfici, dalle automobili alle vetrine.
E' consigliato per rimuovere macchie vestiti o pulire a fondo i frigoriferi quando l'acqua non è sufficiente ma anche per mantenere in buono stato la pelle di un divano o di uno scrittoio.
Il bambino ha pensato di adornare le pareti con proprie creazioni a pastello, il WD-40 può risolvere la questione rimuovendo le tracce dell'opera d'arte.
Anche nella rimozione di cera vecchia da sci e vecchi snowboard sembra essere un valido alleato.
Inutile dire che trova molti impieghi in ambito nautico come idro repellente ma anche per la rimozione di incrostazioni del fondo del natante.
Se ne consiglia addirittura una spruzzata sulle esche per la pesca del salmone, un'operazione che nasconderebbe l'odore umano favorendo l'esca nella sua azione di attrarre il pesce.
Una spruzzata sulla lenza consente una migliore scorrimento del filo e una maggiore durata.
C'e' chi lo usa per mantenere pulite e lucide le mazze da golf, o per mantenere puliti gli zoccoli dei cavalli o per meglio sistemare la criniera.
O ancora per rimuovere le macchie di olio dal vialetto o ridare lucentezza alla griglia del barbecue, per lucidare e di ridare nuova vita al mobilio plastico o rendere la pala da neve scivolosa ed efficiente, evitando formazioni di ghiaccio o ammassi di neve sulla superficie.
Insomma 1000 o meglio più di 2000 usi insoliti di questo ultra sessantenni prodotto.