Internet attualmente rappresenta il principale mezzo di comunicazione di massa, un fenomeno dalle dimensioni planetarie non facile da immaginare.
Se il seme dell'innovazione era stato gettato già tanto tempo fa, mostrando evidenti i segni delle potenzialità di questo mezzo, è solo sul finire degli anni 90 che Internet ha raggiunto il grande pubblico.
Il nome deriva dalla contrazione delle parole inglesi interconnected networks ovvero "reti connesse" spesso anche tradotto con rete delle reti.
Un intricato intreccio di per reti di vario genere i servizi e sistemi informativi che dialogano, scambiandosi formazioni e dati.
Gioia e delizia dei nostri tempi su questa incredibile rete viaggia di tutto insidie comprese. Fenomeno complesso, articolato che si declina in mille modi differenti e in svariate forme.
L'"Internet delle cose" sta rapidamente prendendo forma, tutto è interconnesso, tutto comunica. Miliardi di byte circolano nella rete contribuendo a creare un traffico difficilmente immaginabili e che soltanto di rado trova un paragone nel mondo reale per cercare di materializzare cifre e numeri.
Un traffico incredibile di fotografie, messaggi, e-mail, tweet, post ma anche di "mi piace", di messaggi, di account creati, di app scaricate.
Un flusso enorme di dati ma anche di denari che entrano, e talvolta escono, dalle casse dei grandi colossi della rete.
Un pannello infografico in tempo reale nostra l'andamento dei numeri della rete per alcuni dei principali protagonisti.
Possiamo quindi vedere i video visualizzati, i byte scambiati, il flusso dei soldi o le visualizzazioni di un'immagine. Un'immagine un pannello quasi ipnotico in cui scorrono valori enormi ma solo una parte molto parziale di quel grande fenomeno che è Internet.
Nei poco più di dei 16 minuti che siamo stati connessi c'e' stato un trasferimento di 22.641.722 Gb di dati e un profitto di circa 4 milioni di dollari, delle aziende monitorate, metà dei quali finiti ad Apple.
Click the animation to open the full version (via PennyStocksLab).
