La tecnologia della stampa 3D sta conquistando sempre più ambienti, inserendosi nel "micro" e nel "macro". Un'altra novità arriva dall'Olanda.
Dopo l'annuncio dato alcuni mesi fa della prima casa interamente stampata una start up olandese la MX3D in un connubio tecnologico ha deciso di fondere insieme tecnologie CNC con il mondo della stampa 3D.
Nasce così un innovativo progetto che svincola completamente la macchina dai tipici spazi di lavoro "cubici" delle stampanti, questa soluzione dovrebbe consentire la realizzazione di un ponte su uno dei canali di Amsterdam.
Seguendo quindi il motto "Printing Outside the box" due robot industriali a "sei assi" muovendosi dalle opposte sponde del canale dovrebbero, staremo a vedere nelle prossime settimane, portare a completamento la realizzazione di un ponte a grandezza naturale. Un'iniziativa questa che serve a mostrare, secondo l'amministratore delegato della startup, Tim Geurtjens, le enormi possibilità di questo nuovo approccio tecnologico alla stampa 3D.
I due robot una volta posizionati procederanno scorrendo sulla struttura appena creata, facendosi strada l'uno verso l'altro.
Le due macchine estruggendo metallo andranno a costituire la struttura del ponte.
Un progetto ambizioso che vorrebbe dimostrare come questa tecnologia possa entrare anche nella produzione di oggetti su larga scala impiegando anche materiali meno convenzionali rispetto a quanto visto finora ma sicuramente più vicini alla consuetudine quotidiana.
La start up si avvale della collaborazione di Heijmans per il discorso della progettazione strutturale mentre per le competenze elettronico informatiche, ha stretto una collaborazione con Lenovo e Autodesk.
L'esatta ubicazione di dove verrà realizzato il ponte non è stata ancora comunicata.