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Aspirina - liquidaBisognerà attendere molti secoli perché l'occidente possa tornare a "scoprire" gli effetti benefici di questa corteccia. Nel 1757 un reverendo, Edward Stone ne descrive gli effetti e i benefici, sperimentati su se stesso, alla Royal Society. La sostanza viene individuata ed estratta dalla corteccia del salice bianco, viene "nomenclata" la molecola e se ne comincia lo studio e la sperimentazione secondo criteri più scientifici. Solo nel 1897 Nel Felix Hoffmann riuscì, sfruttando l'idea di un altro chimico, Arthur Eichengrün impiegati entrambi alla Friedrich Bayer & Co a derivare il gruppo "ossidrile" con un gruppo "acetile" creando così l'acido accetil-salicilico. Il nuovo composto presentava le medesime caratteristiche della molecola estratta in natura, ma senza l'alta acidità che causava discreti problemi allo stomaco all'assunzione. La creazione di questa molecola fu se non il primo, uno dei primi passi della farmacologia moderna e della sintetizzazione di molecole nuove ad uso medicale. Bisognerà comunque aspettare ben oltre la metà del secolo scorso prima che il meccanismo d'azione dell'aspirina venga completamente spiegato. Un'attesa e un lungo lavoro che ripagherà lo studioso con un premio Nobel.