Negli ultimi anni si è sempre di più affermato l'uso dell'infrarosso come metodo di visualizzazione notturna, ma anche per moltissime altre applicazioni, sempre comunque, in ambito immagine. Telecamere e fotocamere ormai ci riprendono anche in condizioni di scarsa luminosità. Se per una persona comune tutto ciò può essere solo un fastidio connesso alle possibili violazioni della propria intimità e della personale libertà, una minaccia allo svolgerlo democratico della vita e un monito a non commettere infrazioni in semafori incroci per le persone "celebri" il problema assume una connotazione talvolta di quotidiano e insistente fastidio.

 Per questo un anonimo, almeno per quello che sappiamo, inventore propone degli speciali occhiali per creare qualche fastidio al paparazzo di turno (Anti-paparazzi sunglasses). Sempre dello stesso genere e la proposta che ci viene dal sito tedesco "oberwelt" che propone una soluzione per rendersi "invisibili" alle telecamere di sorveglianza che popolano le nostre città. Un risultato, che se confermato, può avere anche connotazioni che vanno oltre la protesta e la difesa della propria riservatezza. Non vogliamo prendere in considerazione l'aspetto negativo di questa proposta, ma far semplicemente notare che l'esagerata presenza di sistemi di controllo può divenire un elemento di minaccia per una coesistenza civile e democratica.