mappa emergenze"Nulla accade all'improvviso, tutto ha una indicazione, non ci resta che osservare le connessioni". È dell’osservazione e registrazione di vari eventi che si occupa la “National Association of Radio Distress-Signalling and Infocommunications”. Epidemie, inondazioni, terremoti, incidenti aerei, infezioni, attacchi terroristici, disastri tecnologici o ambientali, vengono monitorati e riportati su di un planisfero.

Se pensate di vivere tranquilli nella vostra tranquilla cittadina, o siete facili ad impressionarvi non andate su questo sito

Ogni tipo di catastrofe che avviene sul pianeta Terra viene monitorata in tempo reale, dal  polo nord al polo sud, tutto è riportato e segnalato in questo enorme data base.
Non lasciatevi impressionare nella visita, nervi saldi o rischierete di passare il resto dei vostri gironi a seguire la mappa dei cataclismi sperando che la vostra zona non appaia contrassegnata dalle decine di simboli che definiscono i vari eventi.

Un sito degno della migliore tradizione hollywoodiana, da “2012” a “l’alba del giorno dopo”, passando dai vari “vulcano”,”I predatori della città perduta”, “Distruggete Los Angeles!”, “Magnitudo 10.5”, “Magma Disastro Infernale”, e molti altri ancora, dove glaciazioni, meteoriti, disastri ecologici, eruzioni e terremoti fanno un reset dell’evoluzione sul pianeta. 
Seduti davanti al monitor, sarà possibile (dal vero, non nella finzione cinematografica) veder apparire piano, piano un panorama terrificante, ma reale della situazione planetaria, scorrendo la pagina al di sotto della mappa, dati in formato tabellare forniscono un più scientifico approfondimento.
L’idea che i terremoti disastrosi siano eventi rari, viene rapidamente rimossa dopo pochi istanti, come l’erronea convinzione che le epidemie infettive siano ormai scomparse dal globo. Ogni convinzione ci si sia fatta di un evento catastrofico è destinata ad essere ridimensionata.  

Uno sguardo alla mappa non può non spaventare ma al contempo un simile apparato cartografico e documentale non può non affascinare e attirare l'attenzione per qualche manciata di minuti (nei casi migliori).

Il sito offre molte informazioni dettagliate per ogni evento, eventuali vittime, livello di magnitudo della scossa, il tempo di durata previsto dell'evento, latitudine e longitudine, effetti di quanto sta accadendo ect.

Un reportage approfondito, ogni tipo di cataclisma o di avvenimento è contraddistinto da un suo simbolo, che permette di capire immediatamente cosa stia succedendo in una determinata area del pianeta. 
Ha gestire questa impressionante mappa come dicevamo c’è la RSOE. Ovvero la National Association Radio Distress Signalling and Infocommunications con sede in Ungheria. Una storia lunga 25 anni con una importante collaborazione con EDIS (Emergency and Disaster Informaion Service). 
La RSOE è una associazione pubblica che lavora a contatto con le istituzioni governative dei vari paesi.
Esperti di alto livello scientifico, hanno il compito di monitorare gli effetti del riscaldamento globale sulla terra, questo lo scopo principale di questa associazione.
Una sezione del sito offre aggiornamenti di tipo più generale rispetto ai singoli eventi, ma altrettanto importanti, come ad esempio le news, da cui si deduce che lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia nel  gennaio di quest'anno ha raggiunto il livello massimo mai toccato in precedenza.
Il criterio base per l'inclusione nella mappatura delle "catastrofi" mondiali di un evento, è il suo possibile impatto con il cambiamento climatico generale.