Primo logo MicrosoftQuaranta candeline sono un traguardo considerevole per un'azienda che opera nel settore dell'IT. Microsoft in questi giorni l'ha raggiunto.

La passione di due ragazzi, Bill Gates e Paul Allen, nel 1975 portò a fondare una piccola azienda che muoveva i suoi passi in un settore appena agli inizi.
Oggi quell'azienda è divenuta un colosso planetario amato e odiato da milioni di persone. Con un giro d'affari di oltre 380 miliardi di dollari.
Fra alti e bassi, fra successi ed insuccessi l'azienda ha continuamente innovato, contribuendo a modificare le nostre abitudini e la nostra società.
Idee spesso troppo innovative e forse proposte anzitempo, un mercato enorme e variegato non hanno consentito all'azienda di raggiungere quell'aura di fascino e magia che vanta la concorrente Apple.
Tuttavia Microsoft in questi anni ha sfornato idee brevetti e soluzioni innovative, spesso avveniristiche che non sempre hanno tuttavia trovato una grande risposta nel pubblico.
Guardando al passato potremmo citare l'esempio del tablet che nelle sue prime forme venne commercializzato intorno al 2000 ma senza un grande ritorno commerciale. Forse a causa di un design non particolarmente innovativo, del peso sicuramente elevato o di qualche altro aspetto tecnico. Di fatto qualche anno dopo il tablet Apple, l'iPad presentato in pompa magna da un carismatico Steve Jobs ebbe un successo incredibile.
Potremmo citare anche gli errori strategici legati ad alcune considerazioni circa gli sviluppi di certe tecnologie come i telefoni cellulari o ancor prima internet. Dapprima snobbata l'idea di Internet, dal colosso di Redmond, poi grazie a IE (Internet Explorer) integrato nel sistema ha determinato di fatto un monopolio del settore.
Grazie al browser, che è divenuto il cavallo di battaglia, il cavallo di Troia con cui distruggere la concorrenza, ma ha fatto si che l'azienda si cacciasse anche in una serie di cause legali oltre ad attirare una certa antipatia da parte dell'utenza, ha recuperato il terreno perduto a causa di quella iniziale errata valutazione.
Chiari e scuri, alti e bassi, come normale che sia, per qualsiasi storia umana e a maggior ragione il tutto è amplificato dalle dimensioni, dalla grandezza che ha ormai raggiunto questa quarantenne azienda.
Bill Gates, si è ormai ritirato, dedicandosi alla filantropia insieme a sua moglie. L'azienda che dagli anni 2000 era governata da Steve Ballmer ha cambiato recentemente nocchiero lasciando il timone nelle mani di Satya Nadella che ha subito mostrato di voler dare una nuova direzione, iniziando una rivoluzionaria ma importante metamorfosi, proiettandosi al futuro. Acquisendo Nokia e cercando di recuperare il terreno perduto nel settore dei device telefonici, ma anche recuperare terreno nel mondo del cloud.
In attesa che la nuova creatura di Windows 10 cancelli le macchie di Vista e di Windows 8, cercando di far dimenticare all'utente l'amato ma vetusto Windows XP, si parla di un futuro prossimo ed incredibile,  fatto di ologrammi, di superfici che si trasformano o che vengono trasformate in schermi, lavagne o comunque dispositivi di visualizzazione in grado di fornirci informazioni, dati e connetterci con il resto del mondo.
Buon compleanno quindi.