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Fra i volatili arruolati ci sono anche i piccioni viaggiatori, l'esercito francese risultava fino a poco tempo fa fra i massimi esperti in questo settore vantando pure una squadra che partecipava competizioni internazionali con questi particolari volatili.
Cher AmiAl Animals in War Memorial Fund, un monumento sorto a Londra in onore degli animali caduti in guerra non a caso ha scelto come mascotte Mary of Exeter, un eroico piccione che ha trasportato messaggi da una parte all'altra della manica durante la guerra.
Di eroiche azioni portate a termine da questi piccoli volatili ve ne sono diverse.
Durante il primo conflitto mondiale il piccione francese Cher Ami fu protagonista di una serie di imprese che lo resero famoso, opernado anche in condizioni di mutilazione (di una gamba) tanto da guadagnarsi la croce di guerra.
Un'importante ruolo quello svolto da questi pennuti che consentirà nel corso della prima guerra mondiale l'individuazione di 717 aerei precipitati in mare e durante la battaglia di Marna, furo in grado di recapitare con successo diversi messaggi. Stesso contributo e stessi successi nell'offensiva sulle Argonne.Il corpo imbalsamato di Cher Ami, conservato allo Smithsonian Institution di Washington.
Ma l'attenzione dei militari non si arresta a questi animali ma passa in rassegna qualsiasi specie possa in qualche modo, grazie alle specifiche caratteristiche o particolari peculiarità essere di vantaggio.
Così si possono trovare ricerche finalizzate allo sfruttamento delle particolari capacità di scorgere variazioni termiche, caratteristica questa che si renderebbe particolarmente utile nell'individuare sottomarini nemici. L'avanzamento delle tecniche non solo nel settore dell'addestramento, ma anche in quello elettronico e biologico coinvolge talvolta gli animali in maniera più invasiva, con impianti neuronali o altri fantascientifici approcci.
Dal cavallo via via l'uomo ha utilizzato qualsiasi animale e recentemente anche insetti, per cercare di trarre beneficio per la propria causa.
Nel Museo dell’Artiglieria di San Pietroburgo è stata inaugurata la mostra “Animali in Guerra”.
L'uomo ha così nel corso dei secoli trascinato dello stupido vortice della guerra anche il regno animale.