La grande comodità offerta dai dispositivi elettronici che ormai quotidianamente "indossiamo" aprono grandi possibilità a scenari inquietanti.
Si parla spesso della "tracciatora" degli individui mediante l'uso dei cellulari, grazie alle celle della telefonia o del sistema GPS incorporato o ancora grazie all'attivazione del modulo Wi-Fi. Queste le metodiche, ma poi i dati finiscono nei grandi database delle grandi aziende, Apple, Google, Facebook, Microsoft, o nei vari sistemi dei gestori di telefonia o di accesso ad Internet.
Una mole di dati spaventosa che viene analizzata, studiata, integrata e comparata con 1000 altre informazioni provenienti da calcoli statistici o da altri database.
Tutti in modo più o meno consapevole sanno quanto avviene, ma forti della situazione politica e sociale del nostro mondo, del nostro quotidiano e "protetti" dalla legge dei grandi numeri continuiamo imperterriti nelle nostre azioni, magari indignandoci di non essere sfuggiti all'occhio attento del grande fratello in qualche circostanza di invadente marketing.
Fintanto non veniamo coinvolti in prima persona queste possibilità ci appaiono così remote, così lontane da essere considerate quasi inesistenti e talvolta a suggello diciamo di non avere nulla da dover nascondere.
In una situazione, come quella nostra attuale tali considerazioni potrebbero essere normali, ma un lieve cambiamento assetto, una lieve modifica dell'ordine sociale potrebbe tramutare la situazione da fastidio (più per conversare che per reale condizione) in tragica.
"Caro abbonato, stai partecipando ai disordini di piazza" questo è il messaggio che è stato inviato dai gestori mobili ucraini durante le manifestazioni che si sono tenute in questi giorni a Kiev in altre città.
Un SMS che dimostra le grandi potenzialità di controllo che la tecnologia offre, un livello ben diverso e ben più inquietante della semplice togliere il segnale alle strutture di telefonia mobile, azione che venne effettuata da Mubarak nel 2011 per cercare di contenere la rivolta.
Un esempio concreto di quello che potrebbe divenire, una tecnologia grossolana come quella telefonica, in caso di mutate condizioni sociali e politiche.
Immaginate per un attimo cosa potrebbe essere l'uso di sistemi ben più raffinati, precisi e pernianti come internet e il suo mondo.
