Periodicamente la notizia di un qualche corpo celeste che si avvicina pericolosamente alla terra rimbalza, forse è più corretto dire colpisce, i media generando un effetto a catena.
Notizie parzialmente vere, che non vengono correttamente riportate e che attirano l’attenzione del lettore, telespettatore o altro e che in taluni casi generano preoccupazioni o apprensione. È di questi giorni la notizia che un asteroide avrebbe dovuto colpirci, ma così non è stato.
L’asteroide 1998 QE2 avrebbe dovuto “sfiorare” il nostro pianeta. Uno passaggio così “vicino” da essere circa 14 volte la distanza media Terra-Luna per un “oggetto” dalle dimensioni assai contenute poco meno di tre chilometri di diametro. non che un impatto con un oggetto ti tali dimensioni sia piacevole, ma una distanza di 5,8 milioni di chilometri per un oggetto di queste dimensioni, rende quest’ultimo trascurabile.
Insomma il solito tamtam mediatico che serve ad aumentare le vendite o comunque i proventi pubblicitari. La traiettoria è ben conosciuta e non ha mai comportato un pericolo ne ora ne in passato per il nostro pianeta. L’unica cosa davvero interessante è che questo asteroide ha una sua piccola luna, infatti l’asteroide 1998 QE2 ha un asteroide più piccolo che gli orbita intorno. Una cosa piuttosto rara che ha nei giorni scorsi, nella fase di maggior vicinanza, mobilitato appassionati e studiosi che hanno volto il loro sguardo al cielo.
Insomma anche questa volta le teorie catastrofiste si sono rivelate una panzana e nessun armageddon si è verificata. Tuttavia del seno buon senso e qualche ricerca in internet avrebbero confermato l’inconsistenza della notizia, per le prossime volte Twitter puoi aiutarci con il suo @AsteroidWatch, ma se siamo alle ricerca di informazioni più estese e graficamente esposte possiamo avvalervi dell’ottimo simulatore offerto dalla NASA Eyes on the Solar System che permette di controllare le traiettorie (vere) in tempo reale di molti corpi celesti del sistema solare. Il sistema permette inoltre di monitorare la posizione di molti satelliti ed anche della IIS. Per gli appassionati o per i paranoici che non si fidano delle notizie messe a disposizione e vogliano controllare di persone, su Horizons, un’altra interessante pagina messa a disposizione dalla NASA, è possibile reperire tutti i dati tecnici per effettuare in proprio le osservazioni, qui quelle del nostro asteroide
Occorrono attrezzature di un certo rilievo, ovviamente!
