Il “digitale” ha aperto interessanti prospettive alla creatività individuale, sdogando tecniche di ripresa che fino a poco fa erano a beneficio di pochi.
Riprese in slow motion o al contrario accelerate sono ormai alla porta di tutti e con apparecchiature relativamente costose. L’esplosione di un palloncino o di un cocomero il classico sono esempi sbocciare di un fiore o l’evoluzione delle nuvole,di quanto queste tecniche siano ormai diffuse.
Basta scattare una foto ogni tot secondi, tenendo perfettamente fissa la fotocamera, e poi “incollare” le singole foto fino a farne una sequenza video. La tecnica è conosciuta come time-lapse. Una nuova metodica di ripresa dai risultati spettacolari che sta contagiando un po’ tutti e che vede persino il coinvolgimento di motori passo, passo e di Arduino, così da combinare il moto delle nuvole con un lentissimo ma costante cambio di inquadratura.
Hyperlapse, è una nuova declinazione di questa moda, questa passione per i video in time-lapse. Una metodica nella quale la fotocamera insegue il soggetto, circondandolo fino a creare un effetto tridimensionale di grande effetto ipnotico. La tecnica richiede che la fotocamera venga mossa leggermente fra uno scatto, come accennato poco fa, una metodica che non tutti hanno la possibilità o la pazienza di intraprendere.
I ricercatori di Teehan+Lax Labs hanno semplificato realizzato una soluzione e semplificata accessibile a tutti che permette riprese spettacolari, senza il bisogno di particolari attrezzature e la necessità di uscire dalla propria abitazione. Attingendo infatti allo sconfinato archivio fotografico di Google Street View e hanno creato un sito presso il quale è possibile creare filmati personali di un particolare percorso, mantenendo la possibilità di cambiare il punto di vista sul paesaggio che ci scorre innanzi.
il software necessario è gratuito e scaricabile liberamente, ma lo possiamo creare i nostri filmati anche online.
