Il biglietto da visita anche se sarebbe più corretta la locuzione biglietto di visita è una tessera, tipicamente in cartoncino, con nome e cognome spesso integrati da una serie di altri dati.
Secondo gli antichi cerimoniali cinesi, ogni persona che si recava a visitare un mandarino si annunciava con una striscia di carta, sulla quale erano riportati il suo nome e gli eventuali attributi e titoli che si competevano. Il biglietto da visita, come inteso oggi, viene inventato in Francia attorno al 1700.
In Italia iniziarono a diffondersi attorno al 1730. Il biglietto da visita è citato in una commedia di Goldoni, "Il Cavalier Giocondo", del 1755.
Originariamente erano dei cartoncini manoscritti, verso il 1750 cominciarono a diffondersi modelli stampati, i primi esemplari col solo nome della persona, i successivi arricchiti da motivi decorativi e stemmi. Il moderno biglietto da visita è più spesso utilizzato per lavoro e contiene la ragione sociale e il logo della ditta, il nome e la mansione della persona oltre a una serie più o meno completa di dati anagrafici fra cui indirizzo e recapito telefonico sono praticamente sempre presenti, accompagnati sempre più spesso da indirizzo di e-mail.
Il formato è piuttosto vario anche se recentemente va sempre più affermandosi il formato "carta di credito" per la sua praticità, tipicamente stampato su cartoncino da 350 g/m², ma sono sempre più usati materiali particolari, forme e procedimenti di stampa non usuali. (tratto da wikipedia)
Un biglietto da visita esprime non solo il ruolo o la professione, ma anche (in taluni casi) la personalità del proprietario.
Una piccola rassegna di biglietti da visita di alcune delle persone più famose al mondo. Sono tra le persone più conosciute e potenti del mondo.
In alcuni casi si tratta di personaggi storici leggendari, rispettati per generazioni, eppure, nonostante la loro indubbia fama e importanza, anche loro hanno avuto bisogno di un biglietto da visita d'effetto, come milioni di persone comuni.
Di recente Barak Obama si è insediato alla Casa Bianca per il suo secondo mandato da presidente degli Stati Uniti. È difficile credere che abbia bisogno di un banale biglietto da visita. Ma naturalmente non è sempre stato così. Prima di diventare presidente degli Stati Uniti d'America era un senatore, e ovviamente non era così conosciuto come oggi.
Ognuno di questi cartoncini rivela qualcosa della personalità del suo possessore. Ad esempio il biglietto, chiaramente “progettato”, del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, con la frase "sono l'amministratore delegato, fico!" (in slang americano), è forse indicativo della giovane età che aveva all'epoca.
Essendo uno degli uomini più ricchi del mondo e cofondatore di Microsoft, Bill Gates può chiaramente permettersi il meglio in tutto. Ma il suo vecchio biglietto da visita mostra un design veramente retro (per non parlare dei colori...)
Nonostante la creazione di alcuni dei disegni più rivoluzionarie che il mondo della tecnologia ha mai visto, biglietto da visita co-fondatore di Apple Steve Jobs 'era un po' deludente anche se la frase “sviluppo nuovi prodotti” sembra tuttavia essere premonitrice.
Oltre a quelli delle persone famose, l'affascinante collezione comprende anche i biglietti di figure eminenti del passato. Un design sobrio per Albert Einstein, quando insegnava a Princeton.
Mentre il biglietto dell'illusionista Harry Houdini sfoggia una bizzarra forma triangolare.
L'esemplare più affascinante è forse il biglietto da visita del sedicesimo presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln, che prima di essere presidente fu procuratore a Springfield, Illinois.
I fratelli Wright sono ritenuti gli inventori del primo aeroplano della storia, e il loro biglietto da visita pubblicizzava la loro fabbrica di biciclette.
E ancora
Insomma piccoli spaccati di vita racchiusi in un rettangolo di cartoncino.