elemento88Le nuove scoperte scientifiche suscitano sempre entusiasmo. Talvolta con grande leggerezze ci si lascia ammaliare, inserendo a suffisso o prefisso o come elemento qualificativo il nome della scoperta o della tecnologia. È il caso dei relativamente recenti “turbo” , “laser” o “computer” ma, che a parte l’inflazionamento dei termini e qualche truffa o raggiro non hanno comportato altri problemi.
In altre situazioni scoperte promettenti e innovative, con estrema superficialità sono state sfruttate e non solo linguisticamente,  per i più vari aspetti della vita quotidiana.
È il caso della radioattività che dagli inizi del secolo scorso fin ben oltre la metà ha suscitato ammirazione, speranza e un certo fascino.
Fra campagne pubblicitarie che ne richiamavano il nome o l’idea, prodotti reali che promettevano miracoli, fenomeni modaioli o di costume e usi industriali o militari si  è ampiamente abusato  di una scoperta tutt’alto che “tranquilla”, mettendo a repentaglio la salute e talvolta la vita di centinai di migliaia di persone se non addirittura milioni.
Partendo dai primi ricercatori, un nome su tutti, Curie, alle centinai di persone che utilizzarono ritrovati “radio-qualcosa” molte le vittime.
Un elenco di prodotti che va dalle creme per il viso a vari altri prodotti della cosmesi, come rossetti o fondi, per passare a supposte o preservativi a ritrovi per disturbi reumatici fino al salto nell’alimentazione con  barretta di cioccolato, bevande fino agli “spettacoli” nucleari, prodotti fluorescenti o lenti ottiche radioattive.
Una carrellata che per tre quarti di secolo ha coinvolto consapevolmente o inconsapevolmente tutti.
A volte in modo marginale altre volte in modo più pesante come nel caso dei militari impiegati con maggiore o minor consapevolezza come cavie "CAVIE UMANE - L'America e l'energia nucleare, cronaca di un disastro annunciato. Esperimenti atomici, incidenti nucleari e fughe radioattive: come il Governo USA ha ucciso i suoi stessi cittadini" Edito da Associazione Culturale "ITALIA Storica", Genova 2011.
O come nel caso dei soldati francesi in Algeria a metà degli anni ’60, dove soldati di leva vennero impiegato per testare le condizioni di un conflitto post atomico in un ambiente davvero contaminato da radiazioni. Come si legge in un rapporto segreto della Difesa militare che svela i dettagli dell'operazione "Garboise verte" che il 25 aprile 1961 che coinvolse 300 soldati francesi trattati come cavie umane nei test nucleari.  
Eccessi di sottovalutazione e di sopravvalutazione del rischio o vere fobie sembra costeggiano l’argomento rendendolo sempre molto caldo.
All'inizio del 1900, il radio era più prezioso di oro e platino. Come tale, il termine 'Radium' è stato incorporato nell'elenco dei costituenti di un numero grandissimo di prodotti anche quando questi prodotti poi non contenevano effettivamente radio. Lo stesso vale per il termine 'X-Ray'.
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chocolat_radium “Atomic Energy Lab fu messo in commercio fra il 1951 e il 1952 dalla Gilbert Hall of Science per ben 50 dollari. La sua particolarità? E’ uno dei pochi ad avere quattro tipi diversi di uranio. Uranio radioattivo, che i bambini del 1951 hanno maneggiato allegramente sotto lo sguardo compiaciuto dei genitori. Ignari? Macché, la stessa Gilbert in quegli anni produceva un contatore geiger giocattolo per misurare gli effetti letali di sostanze simili” (fonte xl.repubblica.it)
Tra gli accessori, uno in particolare ebbe un successo strepitoso e fu venduto in quegli anni, anche separatamente, in migliaia e migliaia di esemplari: lo spintariscopio, o rivelatore a scintillazione. É un oculare, come di un microscopio, dove da una parte era montata una lente al solfuro di zinco – che faceva da schermo fluorescente – e dall’altra una piccola quantità di radio o di uranio: ciò che si vedeva avvicinando la lente all’occhio era un fuoco d’artificio di strisce luminose provocate dal decadimento del radio o dell’uranio.
GilbertAtomicEnergyLab Non mancano libri-trattato, genere "educational" su come le nuove scienze dell'atomo avrebbero dovuto cambiare la vita a fine degli anni '40 del secolo scorso. Avvalendosi di personaggi dei fumetti il libro affronta vari aspetti. Una lettura o solo una visione del libro è qui disponibile
atomic-energy-lab
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Operation_Teapot_-_MET_(Military_Effects_Test)
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