Case dipinte Gurunsi - Burkina FasoCome sarebbe la tua vita se fossi nato in un altro Paese? Il sito "if it were my home" è nato proprio per rispondere a questa domanda. Nel sito si possono fare alcuni confronti fra un paese preso a campione e un altro presente nel database. I dati statistici raccolti per ciascun paese forniscono come risultato le maggiori o minori probabilità di fare figli, avere un lavoro, morire giovani e così via. 

 

Come spiegato sulla home page, il sito "è stato creato nel 2010 come un modo per mostrare l’impatto della marea nera nel Golfo del Messico. In seguito a diversi scambi di opinione con i visitatori del sito, ci siamo resi conto che eravamo inciampati in un’idea molto interessante. Rappresentare fatti di carattere generale in relazione al Paese in cui vive una persona, è molto più significativo di una semplice presentazione. Comprendendo questo, è nato il nuovo sito, che funziona come una porta per comprendere il mondo intorno a te".

Vorreste volare negli Stati Uniti alla ricerca di maggiori fortune professionali? Facendovi un giro su "if it were my home", scoprirete per esempio, che rispetto all’Italia avreste il 53,14% di denaro in più. Ma anche probabilità pari al 24% in più di restare disoccupati e del 13,49% in più di morire nell’infanzia. Inoltre, negli Stati Uniti si muore 2,09 anni prima che in Italia, e ci si ammala di Aids con una probabilità del 50% superiore. In compenso, si può consumare più del doppio di benzina ed elettricità, e si hanno il 72,66% di bambini in più. 

Senza dover andare tanto lontano, il solo trasferirsi nella Repubblica del Titano, consentirebbe una vera e propria svolta alla propria vita.
Si avrebbe infatti il 58,67% di possibilità in più di trovare un lavoro, si farebbe il 38,28% di denaro in più, si vivrebbe 2,62 anni in più e si avrebbe l’11,46% di possibilità in meno di morire durante l’infanzia, si avrebbero 14,61% di bambini in più ma la spesa sanitaria sarebbe più alta del 23,07%

Se i dati riportati non fossero sufficienti a farvi restare nelle natie terre italiche felici e contenti, si può sempre ricorrere al paragone consolatorio, al vecchio e abusato concetto del "contentati c’è chi sta peggio".
Ad esempio vivere nel Burkina Faso. Nello Stato africano avreste possibilità dieci volte superiori di restare disoccupati, con uno stipendio inferiore del 96,04%. Per non parlare delle possibilità di morire nell’infanzia, ben 15,3 volte superiori. Con l'infezione da Aids che colpisce il quadruplo della popolazione, tanto che in media si muore 27,01 anni prima che da noi, ma si hanno 5,5 volte più bambini e una spesa sanitaria di ben il 97,23% superiore.