Torre EiffelDi tanto in tanto capita di imbattersi in stranezze legate al diritto d'autore. Così scopriamo che alcuni celebri monumenti sono tutelati da tale legge.

Che il diritto d'autore sia materia spinosa, articolata e spesso cristallizzata in antiche strutture mentali e legislative è cosa nota così insieme a materiali come DVD, film, libri, musica eccetera troviamo tutelati celebri monumenti.
La più nota e famosa opera di ingegneria, simbolo identificativo della capitale francese è protetta dal diritto d'autore, fotografare infatti la celebre torre fa immediatamente scattare le restrizioni e i limiti imposti dalla legge sul diritto d'autore.
Un limite un po' "particolare" in quanto entra in vigore solo dopo il tramonto del sole quando la torre si illumina.
Secondo quanto si legge nel sito ufficiale, le varie illuminazioni sono soggette al diritto d'autore e i diritti sono quindi limitati al solo uso personale, altri usi delle immagini sono lpossibili solo previa autorizzazione da parte della società che gestisce la torre.
Una limitazione analoga, sebbene sia totale, ovvero impedisca la riproduzione del monumento in qualsiasi momento, riguarda un altro simbolo quale. Atomium.
Una restrizione così serrata che non prevede eccezioni e che ha costretto il team di Wikipedia, ad inserire nella voce enciclopedica corrispondente l'immagine di un modellino.
Nonostante una recente direttiva europea relativa al diritto d'autore, la 2001/29/CE, preveda una clausola che consenta di escludere dal diritti i monumenti, di fatto tali "indicazioni" non sono stata recepita da alcuni paesi quali la Francia il Belgio e l'Italia.
Cercando in rete è possibile trovare altre piccole anomalie e stranezze legate alla tutela del diritto d'autore.
Regole e le leggi che sebbene giacciono inascoltate e inapplicate, sarebbe estremamente complesso, almeno per quanto riguarda questi celebri monumenti, perseguire i vari trasgressori, è bene sapere che esistono e che si potrebbe essere perseguiti per l'uso non autorizzato della torre Eiffel suggestivamente illuminata o per il gigantesco atomo di ferro nel parco Heysel di Bruxelles.
Senza voler entrare nello specifico o schierarsi nell'una o nell'altra direzione, sarebbe forse opportuno rivedere la legge, uniformandola ed esemplificandola. Evitando clausole ed anomalie che complicano inutilmente la legge e le cui clausole e orpelli risultano di difficile applicazione in un panorama come quello attuale.