ColosseoDa quando i greci e i romani definirono le sette meraviglie del mondo di cose ne sono cambiate davvero molte.

Oggi di quelle immani opere architettoniche simbolo della potenza e del prestigio del popolo che le aveva realizzate, resta solo la testimonianza l'imponente piramide di Cheope.
La grande piramide, i giardini pensili di Babilonia, la statua di Zeus ad Olimpia, il tempio di Artemide ad Efeso, il colosso di Rodi, il mausoleo di Alicarmasso ed il faro di Alessandria. Queste erano le sette meraviglie che stupivano il mondo antico.
Poco più di duecento anni prima di Cristo erano già scomparse dalla faccia della terra lasciando solo tracce nel ricordo e negli scritti o labili resti sulla terra.
Per anni si è continuato ad usare il termine ottava meraviglia per indicare opere di notevole rilievo che in qualche modo potessero rivaleggiare con la bellezza e l'imponenza delle sette meraviglie antiche.
Da alcuni anni, grazie ad Internet, si è deciso di far rivivere questa classifica sebbene riveduta e corretta secondo più moderni criteri.
New 7 Wonders è il sito in cui vengono definite le attuali sette meraviglie del mondo, proclamate con un voto internazionale sulla rete.
Sull'idea dell'eclettico Bernard Weber, uno svizzero di origine canadese si è così dato il via a questa iniziativa partita nel 2001.
Oggi la fondazione con base a Zurigo, in Svizzera, oltre a promuovere questa classifica raccoglie fondi da ridistribuire in progetti di valorizzazione dei siti considerati di rilievo e porta avanti una campagna di registrazione e documentazione 3D delle nuove sette meraviglie cercando di preservare i siti dall'azione del tempo e dall'incuria degli uomini come è accaduto per il Budda di Bamiyan in Afghanistan.
La classifica e oggi suddivisa in tre sezioni, meraviglie del mondo, meraviglie della natura e una ulteriore categoria è dedicata alle città.
Nella categoria "classica" troviamo: il Cristo redentore di Rio de Janeiro, la grande muraglia cinese, Machu Picchu, Petra,  Pyramid at Chichén Itzá, il Colosseo ed il Taj Mahal.
Un verdetto che sembra essere stato raggiunto dopo una partecipazione davvero consistente, con più di 100 milioni di voti.
In campo naturalistico le sette finalisti sono l'Amazzonia, Ha Long Bay, Cascate di Iguazu, Jeju Island, PP Underground River e Table Mountain.
La classifica per definire le sette città meraviglia del mondo è ancora in corso.
Si stanno completando le ultime fasi della votazione che a dicembre dovrebbero proclamare le sette città più rappresentative del pianeta.
In questa fase sono 21 le città che si contendono il podio.  Bangkok, Barcellona, Beirut, Chicago, Doha, Durban, L'Avana, Istanbul, Kuala Lumpur, La Paz, Londra, Mendoza, Città del Messico, Mumbai, Perth, Quito, Reykjavik, Saint Petersburg, Seoul, Shenzhen e Vigan, purtroppo in questa classifica non vi è alcuna rappresentanza italiana.