Contratto AppleL'uso di iTunes è vietato nel caso di sviluppo, progettazione o produzioni di armi nucleari, missilistiche, chimiche o biologiche. Questo quanto recita la clausola del contratto.

Nella sezione G del contratto di licenza utente di iTunes, si legge:
"Lei non potrà usare o esportare o ri-esportare in altro modo l'Applicazione Concessa in Licenza salvo nei limiti in cui ciò sia consentito dalle leggi degli Stati Uniti e dalle leggi del paese in cui l'Applicazione Concessa in Licenza e' stata ottenuta. In particolare, in via esemplificativa, l'Applicazione Concessa in Licenza non potrà essere esportata o ri-esportata (a) nei paesi soggetti ad embargo da parte degli Stati Uniti, o (b) verso alcuno dei soggetti elencati nelle liste di esclusione del Dipartimento del Tesoro o del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Utilizzando l'Applicazione Concessa in Licenza Lei dichiara e garantisce di non trovarsi in alcuno di tali paesi né di essere incluso in alcuna di tali liste. Lei accetta inoltre di non utilizzare tali prodotti per scopi proibiti dalla legge degli Stati Uniti, incluso, a titolo esemplificativo, per lo sviluppo, la progettazione, la produzione di armi nucleari, missili, chimiche o biologiche."

Non si tratta in realtà di una variazione o di una novità, la clausola infatti esiste dal 2008 ma solo di recente qualcuno si è preso la briga di leggere le 1000 postille e condizioni contrattuali che il contratto prevede. Non si tratta certamente di una novità nel campo delle bizzarrie, anche se a seguire i media la cosa appare come curiosa e persino insolita.
A ben controllare le varie avvertenze, le clausole, e le varie note poste su contratti, manuali ed altro si trova un po' di tutto.
Specie se il materiale è proveniente dagli Stati Uniti c'è davvero di che sbizzarrirsi. Sebbene il fenomeno si stia espandendo in diverse parti del mondo, quello di redigere clausole "strane", "insolite", "particolari" è una situazione abbastanza diffusa negli Stati Uniti dove è abbastanza in uso la pratica di far causa per indennizzi a questa o quella azienda.
Così troviamo indicazioni sui bicchieri del caffè che ci avvertono della pericolosità del contenuto caldo o ancor più bizzarre indicazioni che ci suggeriscono di non chiudere il passeggino con il bambino all'interno (etichette simili erano visibili anche su alcuni prodotti italiani).
La Apple per quanto abbia atteggiamenti e politiche abbastanza dispotiche, non è affatto intenzionata a vietare l'ascolto di musica mentre si compiono azioni illegali, ma piuttosto, secondo la consuetudine americana si tutela da possibili problemi che potrebbero sorgere con le autorità. Una prassi estremamente consolidata, con esempi talvolta che rasentano il paradossale e che magari più avanti riprenderemo.