BelangerLa maniacale ossessione per i dettagli di Steve Jobs ha sicuramente contagiato ogni aspetto produttivo della casa di Cupertino. Una cura che coinvolge ogni aspetto dall'idea al marketing.

Sebbene il mondo sia diviso fra gli adepti della mela e gli altri, tutti, anche coloro che non nutrono particolare simpatia per e por debbono riconoscere le incredibili capacità di marketing che l'azienda ha saputo dimostrare in questi anni.
Un lavoro certo sino frutto di strategie incrociate che hanno come elemento in comune lo stile con cui i prodotti vengono presentati fotograficamente. L'elemento più caratteristico a cui si pensa quando si immagina un prodotto Apple è la classica immagine in primo piano su sfondo bianco.
Un'idea semplice pensata per promuovere una sensazione di semplicità e pulizia ma si scopre che la realizzazione e decisamente più complessa di quanto si possa immaginare. Come per molte altre attività legate all'azienda di Cupertino, è stato individuato l'uomo che meglio si presta a realizzare l'idea, il concetto che Apple vuol esprimere. Studio
A realizzare questi scatti è stato chiamato Peter Belanger un fotografo specializzato nello still life un termine usato per descrivere le tecniche fotografiche di ripresa di un qualsiasi oggetto inanimato. Fra i clienti del fotografo risultano anche Sony e Johnson & Johnson. Belanger racconta in una intervista al "The Verge" in che maniera nascono quegli scatti che diventano poi così i famigliari a tutti noi.
Fra le varie componenti che influenzano lo scatto, non sorprende, il fattore luce, che deve essere gestito magistralmente e minuziosamente studiando di volta in volta la maniera più opportuna per mettere in risalto superfici e materiali.
Dall'intervista emerge, come prevedibile che gli scatti sono in formato medio adopera di una Phase One 645 ma non disprezza anche fotocamere più classiche e comuni come Canon 5D Mark III dichiara inoltre di preferire il lavoro di preparazione allo scatto piuttosto che quello di post elaborazione. Uno spazio che resta solamente per gestire tutti quegli aspetti tecnicamente impossibili da gestire nella fase di "shooting", ripresa.
Nel video viene mostrata la complessità e la quantità di lavoro necessario a realizzare la copertina di Macworld rivista dedicata al mondo della mela morsicata.